Sono in arrivo le "pagelle" del personale sanitario: dirigenti, medici,
ma anche infermieri, tecnici e amministrativi per la prima
volta vedranno valutate le loro performance individuali anche
sotto il profilo della cortesia, della puntualità, della presenza
e disponibilità verso i cittadini. È il risultato di un protocollo
d'intesa che avvia nel settore la sperimentazione della valutazione
del personale, in base alla riforma Brunetta. L'accordo è stato
firmato ieri tra lo stesso ministro, l'Agenzia nazionale per
i servizi regionali (Agenas), il Formez e la Fiaso (la Federazione
delle aziende sanitarie e ospedaliere), e i direttori generali
di diciassette aziende sanitarie e ospedaliere. Tra gli obiettivi:
migliorare le prestazioni individuali, premiare il merito individuale,
favorire la crescita professionale. Per ora le valutazioni
non si tradurranno in maggiori o minori incentivi ma entro
la fine dell'anno, conclusa la sperimentazione che durerà sette
mesi, si potrà dire addio ai "premi a pioggia".
Per medici e dirigenti cinque saranno i gradi di valutazione che vanno
da insoddisfacente a ottimo e verranno applicati sulle competenze,
i comportamenti relativi alla partecipazione e al miglioramento
organizzativo, le capacità tecnico-specialistiche e lo sviluppo
professionale. Ma anche la risoluzione dei problemi, la programmazione,
la capacità di relazionarsi con colleghi, pazienti e loro familiari.
Brunetta ha sottolineato l'importanza di questa sperimentazione
in una area «estremamente sensibile e vicina alla popolazione».