Vi giro un'e-mail invito mandatami da parte del fondatore del gruppo "Infermierincazzati", e si perchè incazzarsi è il minimo che ci si può aspettare dopo la legge 108/2009, per intenderci la legge che abilita le crocerossine alle attività proprie della professione infermieristica, il passo alla piena legittimazione del “sono tutti infermieri” e’ stata la sentenza della VI sezione penale della suprema corte di cassazione n°14603 /2010 dove si sancisce che chi s’improvvisa infermiere senza averne alcuna abilitazione non commette alcun reato purchè sia un attività saltuaria, non retribuita e svolta solo per sopperire alla carenza di personale nella struttura sanitaria.
L’INFERMIERE PERDE L’ESCLUSIVITA DI FARE L’INFERMIERE
Consideriamo questa sentenza un pugno allo stomaco di tutti noi infermieri e degli studenti che con sacrificio e passione dedicano la loro vita a questa professione,ma soprattutto per salvaguardare la salute pubblica dai rischi derivanti da un tale atteggiamento,
chiediamo una MOBILITAZIONE GENERALE a tutti i colleghi affinché si senta forte e chiaro il nostro grido di rabbia , iniziando a chiedere la vostra collaborazione per l’invio di un email / fax al Presidente dell’Ipasvi Dott. Annalisa Silvestro e al Ministro della Salute Prof. Ferruccio Fazio.
Se solo l’avvocato può fare l’avvocato ,se solo il notaio può fare il notaio, se solo il medico può fare il medico,
TUTTI NON POSSONO FARE L’INFERMIERE !
Non esistono professione di serie A e professioni di serie Z, pertanto crediamo sia utile evidenziare in maniera forte e corale il nostro dissenso, e proprio per facilitare la vostra adesione a questa protesta riportiamo di seguito due facili schemi d’adottare.
CONTATTI X MINISTRO DELLA SALUTE Prof. Ferruccio Fazio
Ministro della salute
urpminsalute@sanita.it
ferruccio.fazio@hsr
FAX 0659942376
CONTATTI X IPASVI Dott.ssa Annalisa Silvestro
Presidente Ipasvi
federazione@ipasvi.it
FAX 0646200131
ESEMPIO X IPASVI
Spett. Dott.ssa Annalisa Silvestro,
Presidente Ipasvi
federazione@ipasvi.it
FAX 0646200131
Il/La sottoscritto/a infermiere/a __________________________ iscritto/a al Collegio di __________.
Visto le continue mortificazioni alla nostra professione come la legge 108/2009 dove si abilita le crocerossine alle attività proprie della professione infermieristica.
Vista l’ignobile sentenza della VI sezione penale della suprema corte di cassazione n 14603 /2010, dove si legittima che l’infermiere saltuario non costituisce reato.
Visto il suo compito di tutelare l‘utente che ha diritto a ricevere prestazioni sanitarie da personale qualificato e di tutelare la professione infermieristica, le chiedo di intraprendere presso tutte le sedi istituzionali nazionali e internazionali una forte azione legale e quanto altro riterrà opportuno, al fine di difendere la salute stessa del cittadino e di tutelare la nostra professione infermieristica.
Invitandola a tenerci costantemente informati, attraverso la rivista d’informazione l’Infermiere, per conoscere le modalità intraprese e le strategie adottate, affinché tali episodi non debbano più trovare riscontro nella nostra società civile.
Cordialmente
___________________
Infermiere/a
ESEMPIO X MINISTRO :
Spett. Prof. Ferruccio Fazio
Ministro della salute
urpminsalute@sanita.it
fax 0659942376
ferruccio.fazio@hsr.it
mi chiamo ..........................è sono un infermiere/a profondamente indignato/a per i continui attacchi alla professione infermieristica da prima con la legge 108/2009 dove si abilita le crocerossine alle attività proprie della professione infermieristica, per poi finire alla sentenza di questi giorni della VI corte di cassazione n°14603/2010 dove si e’ legittimata una doppia condanna per abuso della professione infermieristica con una sentenza che narra “le prestazioni infermieristiche ove eseguite non a titolo professionale ma per sopperire saltuariamente alla carenza del personale infermieristico, non integrano il reato”.
Sentenza che mette a rischio ed in pericolo la nostra professione infermieristica e direttamente la salute del cittadino, pertanto al fine di evitare ulteriori bizzarre interpretazioni delle leggi esistenti le proponiamo di scrivere una nuova legge professionale che raccolga le leggi esistenti e fornisca maggiore chiarezza in modo da permettere dignità e finalmente il giusto riconoscimento agli infermieri, una legge che dia credito alle motivazioni dei giovani che vanno accingendosi a questo percorso formativo, una legge che riporti l’esclusività delle prestazioni infermieristiche a coloro che con sacrificio e passione hanno studiato per offrire un cervello istruito all’assistenza, una legge che abbia rispetto delle professioni infermieristiche alla pari delle altre professioni, una legge per garantire sul campo il prestigio storico del nostro SSN.
Cordialmente.
___________________
Infermiere/a