Vorrei cortesementi farvi pubblicare e diffondere questo messaggio.
Grazie
Proprio oggi ho visto un video pubblicato da un nostro collega, serio professionista, autore anche di un bellissimo e scientificamente valido sito internet sulle lesioni da pressione, molto deluso e demoralizzato dal silenzio esistente riguardo la nostra professione da parte delle Istituzioni, dei collegi, dei sindacati, ma soprattutto da parte dei protagonisti principali: NOI INFERMIERI.
E già! Da 3 anni ad oggi anche se nel mio piccolo, ho cercato di far sentire la mia voce (assumendomi le responsabilità e le conseguenze) in merito ad un continuo decrescere interessamento da parte di un pò di tutti, sui problemi riguardanti la nostra professione. E' triste dirlo, ma dopo soli 3 anni di professione, condivido pienamente, ciò che il nostro collega Paolo ha espresso nel video che vi allego e vi prego di diffondere, per evitare che un bel gesto, possa terminare nel dimenticatoio.
Mi arrabbio, lotto e mi viene la gastrite tutti i giorni, ma non penso mai a cose del tipo:
"Chi me lo fa fare", Tanto non cambierà mai niente" "tanto è così".....
Forse non abbiamo capito che la Rivoluzione parte dal singolo individuo!
Scusate 1 attimo, ma vogliamo svegliarci o no! Sono stufo di sentirmi dire che oggi con la crisi che c'è (ormai è un'attenuante politica) siamo già fortunati ad avere un lavoro (detto dai sindacati)! Io ho studiato 3 anni di corso di Laurea, sacrifici, spese ho lasciato la mia terra e dovrei ritenermi fortunato? Io ciò che svolgo oggi l'ho ottenuto con sacrificio e basta!
Purtroppo abbiamo molti punti a nostro sfavore, come la scarsa presenza politica di infermieri, il non essere mai uniti tra di noi, ma l'essere pronti subito ad accusare un collega ed altro ancora....Questi punti a nostro sfavore però, possono essere surclassati con l'Unione di tutti...In Finlandia avevano minacciato di licenziarsi in 12000 infermieri per un problema contrattuale, in Polonia ed altre Nazioni hanno bloccato interi Ospedali, e nessuno ha subito conseguenze penali!
Dobbiamo finirla di avere paura e soprattutto metterci in testa che se le carenze umane e strutturali non permettono lo svolgimento di tutte le prestazioni infermieristiche in tempi adeguati (e non a cottimo) bisogna effettuare solo ciò che è realmente prioritario ed indispensabile, segnalando sulla documentazione ciò che non è stato possibile effettuare con la motivazione oltre ai disagi manifestanti dai pazienti stessi che devono restare al centro di tutto!!! Basta farsi intimorire, anche perché a volte si rischia di effettuare procedure e prestazioni in tempi inadeguati che aumentano pericolosamente il rischio clinico e gli errori correlati!
Le Aziende ci fanno leggere e firmare protocolli, procedure e linee guida, ma poi non danno la possibilità a noi di poterle mettere sempre in atto adeguatamente, demandando così a noi ogni responsabilità! Cominciamo anche noi a demandare la responsabilità alle aziende ed Istituzioni,su loro lacune scrivendo lettere firmate da tutti, anche nel proprio piccolo!!!
Credo che ognuno di noi veda ogni giorno oltre ad una non giusta retribuzione correlata alle responsabilità ed alla professionalità, problemi correlati a turni massacranti, ordini di servizio, e altro ancora!
Allora usciamo da questo silenzio e intraprendiamo assieme un cammino che migliori la qualità sotto tutti gli aspetti, per poter offrire un servizio migliore!
Spero che questa mia lettera non finisca nel dimenticatoio, ma possa essere un inizio! Da solo non sono nessuno e non posso cambiare il mondo , ma forse assieme potremmo provare a dare una svolta!
Vi ringrazio per il tempo dedicatomi e spero possiate diffondere questo messaggio!
Grazie!
Giuseppe Summa
Grazie al gruppo "meglio un infermiere oggi che un medico domani" che ha diffuso questo splendido post.